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Qumran vista dall'alto
In arabo Khirbet Qumran, altura lunare.
QUMRAN è una località sulla sponda nord-occidentale del Mar Morto, 19 km a sud di Gerico, situata sulle propaggini delle montagne del Deserto di Giuda che si protendono nella piana del lago da cui dista solo 2 km circa. Luogo torrido e desertico (unica fonte Ein Feshka, qualche Km più a Sud). Una stretta e ripida strada, attualmente asfaltata, conduce ad una terrazza circondata da burroni e completamente esposta al sole torrido e implacabile; su di essa sorgono le rovine di Qumran. Il luogo, pur non essendo mai nominato direttamente nella Bibbia, è di grande interesse biblico per le importanti scoperte che vi sono state fatte negli anni 1947-58.
Infatti in grotte – contate fino ad undici – naturalmente poste in luoghi scoscesi nelle pareti rocciose attorno a queste rovine e da noi segnate numericamente a seconda della cronologia dei ritrovamenti, furono trovati fra reperti di abitazione, importanti documenti i quali permisero di meglio identificare la storia del cosiddetto «Monastero» o Khirbet Qumran e il modo di vivere e di pensare dei suoi abitanti nel periodo che va dal II secolo prima di Cristo al I sec. d.C. Tali documenti scritti con inchiostro vegetale su fogli di pergamena o papiro, cuciti fino ad una lunghezza da 2 a 6 m, in ebraico, greco, aramaico, presero il nome di rotoli (Rotoli di Qumran o del Deserto di Giuda o del Mar Morto) perché conservati in giare di argilla chiuse da un coperchio, dopo essere stati arrotolati e avvolti con stoffe di lino; e così furono ritrovati. Ma non tutti. La maggior parte, rotte le giare, o abbandonati senza protezione, si sparsero nelle grotte in migliaia di frammenti.
Furono ritrovati tre tipi di scritti:
- regole interne della comunità;
- commenti ai testi biblici e preghiere della comunità;
- copie dei testi biblici.
Il ritrovamento di questi scritti fu una scoperta capitale per lo studio della Bibbia, ad esempio il testo integrale del profeta Isaia. Fino a Qumran il manoscritto dell’Antico Testamento più antico era il manoscritto di Leningrado: con questa scoperta viene colmato un buco di 10 secoli!
QUMRAN è una località sulla sponda nord-occidentale del Mar Morto, 19 km a sud di Gerico, situata sulle propaggini delle montagne del Deserto di Giuda che si protendono nella piana del lago da cui dista solo 2 km circa. Luogo torrido e desertico (unica fonte Ein Feshka, qualche Km più a Sud). Una stretta e ripida strada, attualmente asfaltata, conduce ad una terrazza circondata da burroni e completamente esposta al sole torrido e implacabile; su di essa sorgono le rovine di Qumran. Il luogo, pur non essendo mai nominato direttamente nella Bibbia, è di grande interesse biblico per le importanti scoperte che vi sono state fatte negli anni 1947-58.
Infatti in grotte – contate fino ad undici – naturalmente poste in luoghi scoscesi nelle pareti rocciose attorno a queste rovine e da noi segnate numericamente a seconda della cronologia dei ritrovamenti, furono trovati fra reperti di abitazione, importanti documenti i quali permisero di meglio identificare la storia del cosiddetto «Monastero» o Khirbet Qumran e il modo di vivere e di pensare dei suoi abitanti nel periodo che va dal II secolo prima di Cristo al I sec. d.C. Tali documenti scritti con inchiostro vegetale su fogli di pergamena o papiro, cuciti fino ad una lunghezza da 2 a 6 m, in ebraico, greco, aramaico, presero il nome di rotoli (Rotoli di Qumran o del Deserto di Giuda o del Mar Morto) perché conservati in giare di argilla chiuse da un coperchio, dopo essere stati arrotolati e avvolti con stoffe di lino; e così furono ritrovati. Ma non tutti. La maggior parte, rotte le giare, o abbandonati senza protezione, si sparsero nelle grotte in migliaia di frammenti.
Furono ritrovati tre tipi di scritti:
- regole interne della comunità;
- commenti ai testi biblici e preghiere della comunità;
- copie dei testi biblici.
Il ritrovamento di questi scritti fu una scoperta capitale per lo studio della Bibbia, ad esempio il testo integrale del profeta Isaia. Fino a Qumran il manoscritto dell’Antico Testamento più antico era il manoscritto di Leningrado: con questa scoperta viene colmato un buco di 10 secoli!