Il Tempio nel plastico dell'Holy Land Hotel
2 - Il Tempio (hierón) propriamente detto, contenente due cortili e il Santuario. Ad una certa distanza da questo edificio correva tutto intorno una bassa balaustra oltre la quale i pagani non potevano passare, sotto pena di morte.
Il Tempio era una vera fortezza, posta su un basamento rialzato rispetto all'area circostante e formato essenzialmente da un muro poderoso, alto circa 20 m, che circondava un'area rettangolare divisa in due cortili.
3 - Il Santuario (naós) era una costruzione lunga 50 m e alta pure 50 m, mentre la larghezza era di 50 m per il vestibolo e dopo questo si restringeva a 30 m di larghezza. Data l'elevazione del livello dell'atrio interno, il Santuario si innalzava di molto al di sopra della muraglia esterna ed era visibile da ogni parte, splendente di marmo bianco e di ornamenti d'oro.
Analogamente al Santuario di Salomone, esso si divideva in tre parti:
-il Vestibolo, largo e alto 50 m ma poco profondo (m 11), con una gradinata davanti e un ampio portale senza battenti.
-il Santo, lungo e alto m 20, largo 10, conteneva a sinistra, il candelabro d'oro a sette bracci, a destra la mensa d'oro per i pani della Presenza; in mezzo, davanti al velo del Santo dei Santi, il piccolo altare d'oro dove si bruciava l'incenso. Dal Vestibolo si entrava nel Santo mediante una porta altissima a quattro battenti, difesa da un velo prezioso.
-un altro velo, probabilmente doppio, separava il Santo dal Santo dei Santi, di m 10 x 10 alto 20, completamente oscuro e vuoto (l'Arca dell'Alleanza non esisteva più). Vi entrava solo il Sommo Sacerdote, una volta all'anno, nel giorno dell'Espiazione. Invece nel Santo entravano ogni giorno i sacerdoti sorteggiati per bruciare l'incenso e mantenere accese le lampade del candelabro. Tutto l'interno di questi tre ambienti era coperto d'oro.