Dormition Abbey
Basilica della Dormizione
La chiesa attuale fu costruita agli inizi di questo secolo. Consacrata nel 1910, è affidata ai monaci Benedettini tedeschi della Congregazione di Beuron (dal 1906) caratterizzati da un singolare amore per l'arte religiosa ispirata ai canoni dello stile bizantino. Beuron, località della Germania Federale, ha fatto scuola nel rinnovamento liturgico e i suoi artisti si sono felicemente espressi col mosaico, nella pittura e nella scultura, oltre che nelle vetrate. Mediante l'aiuto concertato delle Nazioni cattoliche i monaci hanno dato splendore alla verità della tradizione teologica e di vita spirituale mariana che in Gerusalemme e proprio da questo luogo ha avuto il suo primo e più grande cantore nel Patriarca S.Sofronio (634-638). Egli, nelle sue Anacreontiche (elegie sul mistero della Incarnazione) celebranti le mistiche grandezze della «Santa Sion» narra di aver visto con i suoi occhi su questo monte, il più alto di Gerusalemme di allora, la pietra dove Maria si coricò per l'ultima volta sulla Terra.
Dal 1957 la chiesa è eretta a basilica minore e la comunità monastica ivi residente dipende direttamente da Roma (Santa Sede 1951).
Nella cripta una statua di Maria sul letto di morte, richiama il fatto.
La chiesa vuole ricordare quello che la tradizione indica come il luogo della morte della Madonna.
Memoria della morte di Maria
Vari sono i testi che parlano della morte della Madonna e che si rifanno all'apocrifo più antico (II sec.?), la Dormizione di Maria.
Una delle sue recensioni ambienta la scena sul Monte Sion. L'autore immagina di aver ascoltato questo racconto dall'apostolo Giovanni stesso. La Madonna ebbe la rivelazione dell'avvicinarsi della sua morte; tutti gli apostoli vennero miracolosamente raccolti attorno a lei, lo stesso Gesù apparve ad assisterla. Egli ne raccolse l'anima mentre ordinava che il corpo fosse sepolto. Al seppellimento, Gesù apparve nuovamente e gli apostoli lo pregarono di risuscitarla.
L'angelo scoprì la tomba, Maria ne uscì e venne assunta in cielo.
La chiesa eretta dai crociati (XII sec.) sul Monte Sion racchiudeva oltre il Cenacolo anche il luogo tradizionale del Transito di Maria.
Questa cattedrale non sopravvisse molto alla sconfitta dei crociati: poco per volta cadde in rovina e la preoccupazione maggiore continuò ad essere comprensibilmente rivolta al Cenacolo. Alla fine del secolo scorso (1898), il sultano turco Abdul Hamid donò il luogo della Dormizione all'imperatore germanico Guglielmo II; la società «Pro Palaestina» di Colonia, provvide a far edificare l'attuale chiesa.