Il Compianto di Niccolò dell'Arca in Santa Maria della Vita a Bologna
Niccolò (1440 ca.-1494) era originario della Puglia (si firma de Apulia sul cuscino del Cristo morto) fu soprannominato dell'Arca quando completò il coronamento della tomba di san Domenico nell'omonima chiesa bolognese. Il suo Compianto sul Cristo morto, modellato in terracotta per la Chiesa di Santa Maria della Vita, legata al vicino Ospedale della Vita, è una delle realizzazioni più straordinarie della scultura del primo rinascimento.
Per una rilettura poetica del Compianto, la redazione di www.gliscritti.it consiglia Compianto, vita, di Davide Rondoni, Marietti, 2007. Eccone un piccolo frammento:
Io non so più
il dolore per Cristo.
Non sapevo cos'è perdere Gesù, cos'era...
Non lo sapevo.
E' disperazione finale
nella figura ventosa, nella figura
rugosa, e nell'uomo che si tiene su il viso
nel loro vedere il niente aver vinto su Dio,
nel veder chiuso cadere
il cristiano sorriso (...)
Vedono in un solo momento
ogni dolore nel tempo
le stragi, il morire innocente
lo spegnersi indecente
piangono con tutte le madri del mondo
con tutti gli amori della storia.
Dio
è fatto scoria
il volto umano è solo riflesso
che in una vetrina sparisce
l'amore solo morte che si differisce
il cuore si placa
duro su questa immensa cloaca.