“Dal di dentro, cioè dal cuore degli uomini escono…”
(Mc 7,21).
L’attenzione all’anima, all’interiorità, da sempre
caratterizza il cristianesimo. Non vogliamo, in queste poche righe, analizzare
quanto lo sviluppo delle scienze umane - e psicologiche in particolare - abbia
grandemente arricchito questa “cura del cuore”. E quanto, invece,
una volgarizzazione od una elevazione indebita a sistema di queste stesse scienze
l’abbia danneggiata.
Certo è che chi si trova a disagio con la propria mente viene talvolta
troppo facilmente, da conoscenti non competenti, avviato ad un “terapeuta
di fiducia”. In realtà ben diverso è uno psichiatra da uno
psicoanalista ed uno psicoanalista freudiano utilizza procedimenti diversi da
uno psicoanalista junghiano. Una terapia individuale è ben diversa da
una di gruppo o di grande gruppo. Ancora differente è il lavoro con uno
psicologo o con uno psicoterapeuta della coppia. Inoltre psicologi di scuole
diverse utilizzano metodologie ed impostazioni dissimili fra loro.
La comunità cristiana, ben comprendendo l’importanza di queste
diverse prospettive, non ne privilegia l’una rispetto all’altra.
Non vuole nemmeno contrapporre la fede alle scienze umane, ben sapendo che sempre
esisteranno nella stessa persona le dinamiche della mente con le sue ferite
e le sue potenzialità ed, insieme, l’esigenza religiosa di senso,
di perdono, di eternità.
La parrocchia desidera, piuttosto, offrire un orientamento previo che aiuti
ciascuno a discernere prima di decidersi per l’una o per l’altra
strada. A questo scopo è a disposizione uno psicologo per colloqui di
orientamento previi ad un successivo cammino.
E’ possibile così incontrare, solo per questo primo approccio,
uno psicologo per valutare quale strada intraprendere. Lo psicologo stesso,
proprio a motivo di questa specifica disponibilità data, rifiuterà
una successiva eventuale richiesta della persona di iniziare una terapia con
lui. Suo compito sarà, piuttosto, indirizzare ad altre persone competenti
nei singoli ambiti, oppure aiutare a verificare che non ci sia alcuna necessità
di uno specifico cammino psicologico o, ancora, che la risposta da cercare sia,
con l’aiuto di un sacerdote, nel cammino della fede.
Lo psicologo sarà disponibile per tre colloqui successivi, interamente
gratuiti, dopo i quali la persona sarà rimandata alle proprie decisioni.
N.B.
Questo testo ricorda lo specifico servizio che è stato realizzato nella
parrocchia di Santa Melania ed è presente on-line al solo scopo di proporre
ad altre comunità una riflessione su questo tema.