200 d.C. Papiro Chester Beatty (P46 ) |
E' il più antico manoscritto delle lettere paoline, databile attorno al 200, si compone di 86 fogli. Contiene anche l'Epistola agli Ebrei (la cui canonicità si affermò più lentamente rispetto alle altre lettere del corpus paolino). Purtroppo ciò che di questo papiro ci è rimasto presenta un'interruzione nel corso della I Epistola ai Tessalonicesi, cosicché non possiamo sapere se il papiro conteneva anche la II, l'Epistola a Filemone e le lettere pastorali. Le Epistole paoline sono state evidentemente raccolte insieme prima ancora dei 4 Vangeli, come già appare in 2Pt 3, 15-16: “La magnanimità del Signore nostro giudicatela come salvezza, come anche il nostro carissimo fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data; così egli fa in tutte le lettere, in cui tratta di queste cose. In esse ci sono alcune cose difficile da comprendere e gli ignoranti e gli instabili le travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina”. Verso la metà del II sec. la raccolta delle 14 lettere raggiunse la sua compiutezza.