Antologia di testi
Per la riflessione personale e per la catechesi
Per i testi precedenti vedi l'Antologia di testi fino al 18/04/2007
Indice Alfabetico
- Velocità della luce, di Dino Buzzati
- Venne infine un tempo in cui tutto ciò che gli uomini avevano considerato come inalienabile divenne oggetto di scambio, di traffico, e poteva essere alienato (da K. Marx)
- Venuta la sera entro nelle antique corti delli antiqui huomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo che solum è mio e ch’io nacqui per lui (da Niccolò Machiavelli)
- Vera gloria è conoscere ciò che è veramente grande ed attaccarsi ad esso (da San Basilio)
- Verginità (da Roberto Benigni)
- Verginità nell'amore (da Romano il Melode)
- Verità da conoscere e verità da accogliere (da Maria Zambrano)
- Verità della Bibbia (da Carlo Maria Martini)
- Verità, eminente forma di carità verso le anime (da papa Paolo VI)
- Vero nemico è il peccato (da Benedetto XVI)
- Vi ho chiamato amici, vi ho fatto conoscere Dio, il Padre mio (da Benedetto XVI)
- Vincere la tentazione della sfiducia (dal cardinal Camillo Ruini)
- Virtù diverse per le diverse età dell’uomo (da Sant’Agostino)
- Virtù, che cos'è (da Aristotele)
- Virtù: fare il bene e rallegrarsi di esso (da san Tommaso d'Aquino)
- Visitazione di Maria (da Sant’Ambrogio)
- Vita religiosa: esegesi della Parola di Dio (dalla Verbum Domini)
- Vita è vocazione (da Angelo Scola)
- Vita, verità e via (da san Tommaso d'Aquino)
- Vivere per chi? Vivere perché? (da Benedetto XVI)
- Vivere secondo la domenica (da Ignazio di Antiochia)
- Vivere superficialmente (da V. Ròzanov)
- Voi siete i veri credenti: che sono celebranti, ancor prima che praticanti (dagli auguri di Natale di Gian Carlo Olcuire e Paola Springhetti)
- Volontà, caratteristica dell'uomo e del Cristo in Massimo il Confessore (da Benedetto XVI)
- Yoga e preghiera cristiana (da Tomás Spidlík)
- [Amicizia.] Non sono venuto a fare discorsi... (di Gabriel Garcia Marquez a 17 anni)
- [Il male della violenza entrato nel cuore dell'uomo] Uomo del mio tempo, di Salvatore Quasimodo
- «Agire su poche minime cose»: lo stile di papa Francesco (da papa Francesco)
- «Con questi falegnami bisogna avere pazienza: dicono che ti faranno un mobile in due settimane, poi magari ci mettono un mese. Ma te lo fanno, e lavorano bene! Solo bisogna avere pazienza» (da papa Francesco)
- «Don Ruggero, il cappellano delle Nuove di Torino, mi lascia I promessi sposi. Mi colpisce la lassitudine, la stanchezza morale dell’Innominato. Io ora leggo il libro una volta ogni due anni» (da Maurice Bignami, ex-terrorista di Prima Linea)
- «Le opere buone cominciano con il riconoscimento delle opere cattive» (da Benedetto XVI)
- «Mi volete bene? Me ne volete molto?» «Questo bambino di genio non si stancherà mai di studiare fino alla morte, per imparare la sua arte ascoltando gli insegnamenti dei maestri, anzi dei vice-maestri, dei suoi pari e dei suoi inferiori - Sebastian Bach o Clementi - con una pazienza, un'ostinazione, un'umiltà di scolaro. I due miracoli, quello del dono ricevuto e quello della docilità, si integrano». W.A. Mozart secondo H. Ghéon
- «Non ho mai rischiato tanto come quando ho conosciuto Cristo. Ho capito che, in realtà, ero solo un conformista che serviva il potere. I veri avventurieri siete voi». Parla l’ex terrorista Maurice Bignami ai giovani di CL
- «Regnò dunque Alessandro dodici anni e morì». Il libro dei Maccabei ironizza sulla pochezza del potere umano
- «È uno specialista del monologo sul dialogo» - dicevano i suoi preti (da Le bolle del Concilio)
- È Lui! (Trinità), da Christophe Dufour
- È angosciante trovarsi «sotto gelide stelle», in balìa di potenze che ci sono ignote e non ci conoscono. La consapevolezza del progetto di Dio è la fine di quest'incubo (da Giacomo Biffi)
- È come se – per la sua irriducibile estraneità – Israele sollevasse la domanda: chi sono gli abitanti originari, gli autoctoni, di questa terra, e di ogni terra? (da Donatella Di Cesare)
- È cordiale e generoso dichiarare il proprio Credo (da G.K. Chesterton)
- È diffusa l'errata opinione che i cristiani, e specialmente il clero, in quanto tale, non abbiano nessuna relazione con gli affari temporali (da John Henry Newman)
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