Antologia di testi
Per la riflessione personale e per la catechesi
Per i testi precedenti vedi l'Antologia di testi fino al 18/04/2007
Indice Alfabetico
- La tragedia dei nostri tempi è che tutto viene considerato significativo e importante e quindi niente è veramente importante, di Antonio Spadaro
- La tristezza è parte integrante, non della natura del destino dell’uomo, ma dell’esistenza dell’uomo, cioè del cammino al destino (da Luigi Giussani)
- La verità non è importante, ciò che conta è l’attrazione… Il caporedattore non chiede se una cosa sia vera, ma se sia vendibile e procuri la pubblicità che gli dà da vivere. I grandi media spostano la nostra attenzione dalle cose importanti ai problemi tecnici: chi lo fa prima, chi ci mette più colore, chi lo fa in diretta, chi in virtuale (da R. Kapuscinskj)
- La verità più affascinante di ogni realtà creata è di essere segno di qualcosa d'altro (da Luigi Giussani)
- La verità ricercata nell’università (“universitas”), da Benedetto XVI
- La via della luce (dalla Lettera di Barnaba)
- La visione del mondo (weltanschauung) di Romano Guardini (da Benedetto XVI)
- La vita cristiana non è una vita impossibile (da Cipriano di Cartagine)
- La vita giusta come lettura vivente della Bibbia, da Gianfranco Ravasi
- La vita umana senza la possibilità del lavoro è vita morta, vita che perde ogni dignità (da Massimo Recalcati)
- La “vita morale” e l’annunzio del vangelo (da Veritatis splendor)
- Laicità (da Angelo Scola)
- Laicità (da Giovanni Taulero)
- Laicità e religione negli USA ed in Europa (da Benedetto XVI)
- Lasciarsi “riformare” dalla liturgia (da Benedetto XVI)
- Lascivia o sciocca castità, un dilemma irrisolto? (da G.K. Chesterton)
- Lavanda dei piedi e Sacramenti (da Benedetto XVI)
- Lavare i piatti come luogo di trascendenza (da don Luigi Giussani)
- Le Tre conversioni di sant’Agostino (da Benedetto XVI)
- Le alleanze che mutano e l’alleanza che rimane (da Afraate)
- Le alture ed il proprio giardino (da J.R.R.Tolkien)
- Le bugie delle guide turistiche, da Oscar Wilde
- Le canne o il buon cibo? (da un post FB)
- Le città possono pensarsi senza Dio o anche contro Dio, per le montagne è più difficile (da Giovanni Lindo Ferretti)
- Le discipline particolari applicatesi allo studio dell’uomo, più che chiarirne il concetto lo hanno oscurato e reso oscuro (da M. Scheler)
- Le donne vogliono un sacco di persone con cui parlare. Di cosa vogliono parlare? Vogliono parlare di tutto. Gli uomini vogliono un sacco di amici - e non vogliono che ci si arrabbi con loro. Il motivo per cui si strillano contro a vicenda è la solitudine. Quello che stanno davvero dicendo è: «Da solo non mi basti» (da K. Vonnegut)
- Le gravi responsabilità dinanzi a Dio e agli uomini (da p. Federico Lombardi)
- Le nuove tecnologie stanno portando ad un livello totale di solitudine (di Giovanni Lindo Ferretti)
- Le parole e la loro importanza nella fede (da T. Radcliffe)
- Le pozzanghere e la differenza uomo/animale (da G.K. Chesterton)
- Le prime generazioni consideravano il loro studio come occupazione fissa e il loro lavoro un’occupazione temporanea (dal Talmud)
- Le prospettive personali o ideologiche non debbono prevalere nella catechesi: essa deve invece fondarsi sulla rivelazione (da Giovanni Paolo II)
- Le quattro dimensioni del catecumenato in San Francesco Saverio (dalle sue lettere)
- Le ragioni della fatica (da don Giussani)
- Le sue, non le nostre pecore (da Sant’Agostino)
- Legge naturale, della sua evidenza (da Clive Staples Lewis)
- Leggere e presentare i grandi (da Romano Guardini)
- Leggere la Bibbia (da Ingrid Betancourt)
- Leggere la Bibbia: da quale vangelo cominciare? Marco, ma anche Luca (da Albert Vanhoye)
- Leggerissimo è il giogo dello Spirito (da Cirillo di Gerusalemme)
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