Giotto, Assisi, Basilica di San Francesco, Chiesa inferiore, Cappella della Maddalena
La Cappella della Maddalena, nella Basilica Inferiore di San Francesco in Assisi, fu affrescata da Giotto e dalla sua bottega nel 1307-1308, su commissione di Teobaldo Pontano, vescovo di Assisi dal 1296 al 1329.
La Maddalena è stata sempre considerata la patrona degli eremiti, per aver condotto vita monastica e penitenziale, secondo la tradizione, nella grotta detta La Sainte Baume, in Francia. Francesco d'Assisi che alternava mesi di predicazione del vangelo a mesi di eremitaggio e preghiera solitaria (che egli chiamava, con la terminologia medioevale, <i>Quaresime</i>, plurale che le differenziava dall'unica Quaresima che preparava alla Pasqua) ha avuto una particolare venerazione per Santa Maria Maddalena alla quale erano dedicati alcuni degli eremi nei quali si ritirava.
La Legenda Aurea di Jacopo da Varagine condensa le notizie sui santi del calendario liturgico conosciute e credute nel Medioevo. I principali eventi della vita della Maddalena riassunti nella Legenda sono rappresentati dagli affreschi di Giotto in questa cappella.
Sulla Maddalena vedi l'articolo <a href="http://www.gliscritti.it/approf/2005/saggi/ravasi01.htm">Maddalena, gli equivoci da sfatare, di mons.Gianfranco Ravasi</a> presente su questo stesso sito <a href="http://www.gliscritti.it">www.gliscritti.it</a>.
Sugli equivoci delle interpretazioni della Maddalena vedi anche su questo stesso sito l'articolo <a href="http://www.gliscritti.it/arte_fede/cenacolo/cenacolo.htm">Dal Codice da Vinci di Dan Brown ad una più rispettosa lettura iconografica del Cenacolo di Leonardo, di Andrea Lonardo</a> con l'analisi dei disegni preparatori di Leonardo da Vinci. E' in preparazione, per questo stesso sito <a href="http://www.gliscritti.it">www.gliscritti.it</a>, un'introduzione alla lettura iconografica degli affreschi della Basilica di San Francesco in Assisi. Continua nella prima foto...