La Piscina di Siloe
La piscina di Siloe
La piscina si trova presso la confluenza della valle del Tyropeion con la valle del Cedron.
L'acqua proviene dalla sorgente di Ghihon attraverso il tunnel fatto scavare dal re Ezechia.
Lasciando la strada sul fondo valle per salire verso la piscina di Siloe, si fiancheggia sulla destra lo sperone di roccia dell'Ofel - sopra di esso si innalzavano le mura dell'antica città, mura che, rinforzate più volte, resistettero fino a tutta l'epoca monarchica. Osservando questa roccia ed il muro a secco che vi si alza sopra, si può avere un'immagine abbastanza vicina alla realtà di come doveva essere l'antica città. Dove termina la roccia dell'Ofel, una porta in un muro di cinta conduce alla piscina. Anche qui la discesa all'acqua è chiusa, si può solo osservare la vasca dall'alto di una stretta loggia.
Nella storia biblica
La piscina fu costruita dal re Ezechia come luogo di raccolta dell'acqua che aveva incanalato dalla sorgente di Ghihon, per assicurare il rifornimento idrico alla città in caso di assedio.
L'assedio più importante nell'A.T. legato alla Piscina di Siloe, avvenne proprio al tempo del suo costruttore, il re Ezechia, quando Sennacherib tentò invano di occupare la città.
Il vangelo ambienta in questo luogo il miracolo della guarigione del cieco-nato (Gv 9,1-41).
Al tempo di Gesù di fianco alla piscina scendeva una monumentale strada a gradini che partiva di fianco al Tempio e percorreva la valle del Tyropeion.